Fondas Hill

Giugno 2019.

Esplorazione

Sempre sulla stessa isola greca, poco lontano dallo Snack Bar M., trovo questo negozio di souvenirs completamente abbandonato. Penso che il nome della località sia frutto di uno dei soliti mix greco-inglese che si inventano i negozianti ellenici per attirare i turisti. Di fianco al negozio, ai bordi di un prato incolto c’è una vecchia Golf seconda serie mezza smontata; la cosa particolare è che ha la guida a destra. Stranezza. Mi dirigo verso il negozio. Davanti c’è un patio pieno di materiali buttati alla rinfusa e delle fintissime colonne greche a sorreggere delle travi di legno. Di fianco al negozio c’è anche una specie di bar, ben chiuso. Vedo sotto ad un tendone un vecchio frigorifero per bibite, con all’interno ancora delle bottiglie e dei brick tra cui della discutibile sangria, una Fanta ormai scolorita e dei succhi di frutta. Attraverso le sporchissime vetrine vedo che il negozio è praticamente ancora pieno di merce! Si entra! Mi giro intorno e dopo poco capisco quale possa essere un motivo della chiusura del negozio… la merce è per lo più paccottiglia di scarsa qualità! A parte i prodotti alimentari e forse i centrini, il resto è di chiara provenienza cinese.

Ci sono tutti i tipici souvenirs che si possono trovare in qualsiasi località di mare, come i terribili delfini, in ogni foggia e misura. E poi i ninnoli che suonano quando mossi dal vento, statuine pseudo greche in pietra (?), portachiavi, peluche, giocattoli, cappellini da baseball e di paglia, palloni, occhiali da sole, creme solari, magliette del Manchester United, bandiere inglesi, e chi più ne ha più ne metta! Il tutto sovrastato da un terribile squalo gonfiabile dotato di qualche centinaio di denti e un numero imprecisato di pinne. Non mi resta che fotografare tutta questa fuff… ehm, merce preziosa per portarmene appresso il ricordo negli anni futuri. Se penso ad un posto del genere in una località balneare italiana credo verrebbe razziato in meno di due giorni e devastato anche in meno di uno.
Esco dal negozio e mi reco sul retro dove c’è una specie di abitazione. Entro dalla porta, è una specie di appartamento, forse dei gestori del bar e del negozio, forse una casa per le vacanze. C’è una camera da letto, una cucina, tutti i mobili buttati alla rinfusa, molto buio e poco interessante.

Conclusioni

Anche in questo caso niente di speciale ma è stato il negozio abbandonato più fornito in cui mi sono imbattuto finora.

Le foto qui presenti risalgono a Giugno 2019.