MM1 De Angeli

Novembre 2015.

Può anche capitare di imbattersi in luoghi come questo, a Milano. Di certo non sono qui per lamentarmi degli sprechi di denaro pubblico, per la scarsa sicurezza o altro. In realtà la mia prima sensazione, entrando in questo tunnel è stata di trovarmi di colpo negli anni sessanta. Le vetrine, le finestrelle che si affacciano sui corridoi, le scritte bianche con il tipico font su sfondo rosso. Un’atmosfera “Consonniana“, ma sotterranea.

Lo scempio sono tutti i graffiti che hanno imbrattato senza alcuna regola insegne, muri e infissi. Perché?

Questa galleria commerciale non è mai entrata davvero in funzione, ma a me piace immaginarla con i negozi aperti, con le mamme dalle lunghe gonne portare per mano i loro bambini vestiti alla marinaretta. In sottofondo una canzone di Gianni Morandi e nell’aria la speranza di un futuro migliore per l’italia.

Da Wikipedia :

La stazione di De Angeli fu costruita come parte della tratta da Pagano a Gambara della linea 1 della metropolitana, entrata in servizio il 2 aprile 1966.
Inizialmente era stata pensata per servire con la maggior comodità possibile il complesso dei palazzi affacciati sulla piazza e su Via Frua, l’obiettivo fu perseguito tramite la costruzione di una lunga galleria sotterranea con diversi sbocchi e molti spazi per attività commerciali. Nel corso del tempo i negozi hanno ormai cessato l’attività e la galleria, seppur aperta, versa in stato di abbandono a causa del rimbalzo di responsabilità da ATM ai gestori degli stabili. Per ovviare al disagio causato dalla poca sicurezza e dal passaggio sgradevole, nel 2012 l’Atm ha aperto due nuove uscite sul lato destro della piazza che permettano di raggiungere i negozi in superficie senza attraversare il passaggio.

MM1 De Angeli
MM1 De Angeli