Santuario M. D. M.
Ottobre 2022.
Premessa
Una mattina piovosa, una notte passata in un bed and breakfast lontano da casa; ho vari posti da controllare sul mio percorso e questo è uno di quelli.
Storia
Un santuario vecchio di secoli, che dovrebbe conservare anche dei pregevoli affreschi.
Esplorazione
Arrivo in questo piccolo agglomerato in mezzo ai campi e riesco abbastanza facilmente ad infilarmi sotto il porticato per ripararmi dalla pioggia. L’area è circondata da reti arancioni perché il fabbricato è in pessime condizioni, dal satellite si può vedere come negli ultimi anni parti del tetto abbiano ceduto e siano crollate.
Arrivo davanti alla porta della chiesetta, che come le altre sono chiuse con delle grosse catene. Guardo tra le robuste sbarre delle finestre, l’interno è in pessime condizioni ma ancora fotografabile nonostante la scritta blasfema sull’altare corredata di svastica fatta con la bomboletta (che ho cancellato in post-produzione).
L’unica scelta che ho è provare a girare sulla destra del fabbricato ma non è così semplice; la vegetazione è fitta ma non è quello il problema, il fatto è che è completamente bagnata e passarci in mezzo mi sta infradiciando i pantaloni per non parlare delle scarpe. Non vedo vie fattibili quindi decido di rinunciare per non bagnarmi completamente a inizio mattina e inficiare il resto della giornata.
Faccio un paio di foto esterne e vado via con le pive nel sacco.
Conclusioni
Urbex è anche questo, trovare chiuso e dover rinunciare a un luogo. Comunque non è detto che in futuro non ci torni, in zona ci sono altri posti ancora da esplorare, magari in un giorno più asciutto potrei trovare un accesso, chissà.
Le foto qui presenti risalgono a Ottobre 2022.