Autodromo di Morano sul Po

Ottobre 2022.

Premessa

Questo è un altro luogo che avevo in lista da tempo e che purtroppo in precedenza non avevo mai avuto la possibilità di testare. Era un luogo senz’altro insolito e che mi immaginavo di esplorare magari in una giornata grigia e cupa. La cosa più bella che mi aspettavo sarebbe stato fotografare il vecchio asfalto sgretolato dal tempo e dalla natura e invece, sono arrivato tardi.

Storia

Non indico mai il nome dei luoghi abbandonati per preservarli, ma ormai in questo caso non ha più senso perché il circuito non è più abbandonato. Nel 2022 appunto è stato acquistato ed è iniziata la sua riqualificazione. Per cominciare, è stato usato come location per alcune riprese cinematografiche del film “Ferrari” (che devo ancora guardare). Nel trailer ad esempio si può riconoscere chiaramente il circuito in questa immagine:

L’autodromo fu inaugurato nel 1973 ed ebbe vita piuttosto breve, dato che fu chiuso nel 1977 e abbandonato definitivamente dal 1980. Tutti i dettagli li trovate sulla pagina Wikipedia.

Esplorazione

Ovviamente quando arrivai in un tardo pomeriggio all’ingresso dell’autodromo non sapevo nulla del suo recupero e vidi con stupore e delusione tuto il tracciato riasfaltato di fresco. Anche la costruzione bassa e lunga che ospitava i box era stata appena ristrutturata. Anzi, erano stati aggiunti degli elementi chiaramente posticci e scenografici come la scritta BP ENERGOL e la striscia rossa e a scacchi.

Avevo intuito che ci doveva essere stato qualche evento, senza sapere ancora del film. Di fianco al paddock c’erano parcheggiati furgoni e mezzi da lavoro a noleggio, compreso un furgone da trasloco all’uscita della corsia dei box. Elementi che senz’altro spegnevano quasi tutte le mie emozioni “abbandonistiche”.  Per fortuna la torretta dei giudici di corsa non era stata toccata e presentava ancora i segni del tempo trascorso. Uno scheletro di cemento, senza più vetri e solamente una scaletta arrugginita che conduceva ai due piani da dove si poteva scrutare l’intero tracciato.

Salgo ma senza arrivare al livello più alto dato che c’era un trattore in azione poco distante e che le ultime scalette non mi ispiravano troppa fiducia. Ma da qui riesco ad avere ugualmente una buona panoramica del circuito. Noto che sono state sistemate anche delle balle di fieno lungo i bordi della pista, il che mi fece pensare che ci poteva essere stata qualche gara, magari di go-kart.

Una volta ridisceso sulla pista abbandono l’idea di percorrerla a piedi dato che l’asfalto nuovo di zecca non avrebbe reso minimamente nelle foto che avevo in mente di fare, così curioso un po’ nei paddock. Sulle pareti sono stati attaccati dei poster vintage palesemente finti e… nient’altro, solo spazi vuoti sistemati alla bene e meglio, si capiva che non erano stati realmente usati per delle gare.

Conclusioni

La delusione da una parte c’è stata anche se dall’altra mi fa piacere che una struttura del genere possa avere ancora un futuro nel nostro Paese, che nel campo dell’automobilismo non è secondo a nessun altro. Alla fine non sono nemmeno troppo deluso dal risultato finale dei miei (pochi) scatti.

Le foto qui presenti risalgono a Ottobre 2022.